
Negli ultimi anni si è parlato tanto di intelligenza artificiale nel marketing. Ma oggi la vera svolta non è solo “creare contenuti con l’AI”, bensì usare l’AI per misurare, analizzare e migliorare le strategie digitali.
Per una piccola o media impresa, questo significa avere strumenti più accessibili e precisi per capire dove vanno i propri investimenti.
Perché unire AI e misurazione
L’intelligenza artificiale, se applicata ai dati di marketing, permette di:
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analizzare enormi quantità di informazioni in poco tempo;
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individuare pattern e comportamenti dei clienti;
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prevedere quali canali o messaggi avranno più probabilità di portare risultati;
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ottimizzare il budget pubblicitario in tempo reale.
Il tutto con modelli di misurazione che non si limitano a contare like e visualizzazioni, ma guardano a metriche di business reali: richieste di preventivo, vendite, visite in negozio.
I modelli di misurazione avanzata
Ecco alcuni strumenti che, potenziati dall’AI, stanno diventando sempre più importanti:
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Marketing Mix Modeling (MMM)
Permette di capire l’impatto reale di ogni canale (social, newsletter, advertising offline, Google Ads) sui risultati complessivi. Con l’AI, il modello diventa più accurato e veloce da applicare. -
Attribution Modeling evoluto
Non tutti i clienti comprano al primo clic: alcuni vedono un annuncio, altri leggono la newsletter, altri ancora arrivano da una ricerca su Google. L’AI aiuta a pesare ogni passaggio e a costruire una mappa più fedele del percorso cliente. -
Modelli predittivi
Basati su machine learning, stimano in anticipo l’andamento di una campagna o la probabilità che un certo segmento di clienti compia un’azione.
Opportunità per le PMI
Molte imprese pensano che questi strumenti siano riservati alle multinazionali. In realtà, oggi sono sempre più accessibili:
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piattaforme come Google Analytics 4 e Meta Ads integrano già funzioni AI;
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tool di CRM per PMI offrono reportistica predittiva;
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anche con budget contenuti è possibile impostare KPI chiari e lasciare che l’AI supporti le decisioni.
La prospettiva “nostrana”
L’AI non deve spaventare: è uno strumento, non un sostituto della strategia.
Se integrata con modelli di misurazione avanzata, aiuta le imprese locali a essere più efficienti, evitare sprechi e crescere in modo sostenibile.
Per dirla semplicemente: i dati raccontano la storia, l’AI aiuta a leggerla meglio.
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